lunedì 20 marzo 2017

Malinconia

Quando ti trovi in Indonesia e senti un tuono, non guardi solo il cielo, ti volti verso le montagne ricordando che sono tutte vulcani e che nessun vulcano lungo la cintura di fuoco del Pacifico si può considerare completamente estinto. Comunque, da voi c'è l'Etna a dar spettacolo ultimamente, e non ha nulla da invidiare a quelli che mi circondano in questo momento.
Certo, se il cielo sembra macchiarsi d'inchiostro e un attimo prima stavi prendendo il sole, è più probabile che sia in arrivo un temporale, ma non è che i vulcani aspettino le belle giornate per eruttare. Sempre all'erta.


Qui è bellissimo anche sotto un acquazzone, ma oggi sono malinconica perché stamattina lascio l'Udayana Kingfisher Eco Lodge. A parte qualche cliente di passaggio rimasto un paio di giorni per fotografare la foresta, ho avuto il privilegio di essere l'unica ospite per quasi tutto il mio soggiorno. Non solo ho avuto a disposizione il giardino e la piscina e ho potuto scrivere e passeggiare indisturbata, ma sono anche stata "adottata" da uno staff sorridente e amichevole che, avendo poco da fare, ha passato volentieri del tempo con me. È stato meraviglioso, e quando dico meraviglioso mi viene sempre in mente la canzone di Lego Movie perché sono nerd nel midollo.
Stamattina, però, mi tocca salutare Kadek, Santos, le cameriere ninja, la giardiniera, la bravissima cuoca, la paziente Made che mi ha dato lezioni di guida in motorino mentre Asti ci riprendeva.

Parentesi - Quello del mio primo giro in motorino è un video che non renderò pubblico se non a fronte di un consistente bonifico, l'asta è aperta. Vi dico solo che mio fratello, tra i pochi eletti che l'hanno visto, ha commentato: "Tensione alle stelle. Prima la bambina che fugge tra i rovi, poi il cane salvato dal padrone che accorre allarmato... Ma non c'era un modello con le rotelle, per iniziare?" - Chiusa parentesi.

Mi mancheranno queste persone deliziose e anche le rane che mi cantano serenate ogni sera, le epiche battaglie tra insetti notturni nel mio bagno che intuivo dai cadaveri rinvenuti ogni mattina nei dintorni del lavandino. Mi mancheranno la mia scrivania e la vista sulla foresta. Non potevo desiderare accoglienza migliore sull'isola.


Mi sono goduta questo rifugio quieto e isolato da scrittrice, ora è tempo di rimettere i panni di viaggiatrice. Oggi pomeriggio mi trasferirò a Seminyak, ma, come si dice, questa è un'altra storia e ve la racconterò da là. Adesso, invece, vi saluto con la pioggia di Bali in due filmati ripresi dal mio cellulare nei giorni scorsi, così vi contagio con un po' di romantica malinconia.

Ogni tanto piove.


Ogni tanto piove forte.

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